LE TRADIZIONI DI CAPODANNO
La tradizione italiana prevede una serie di rituali scaramantici per Capodanno: come quello di vestire biancheria intima di colore rosso.
Oppure di gettare dalla finestra oggetti vecchi o inutilizzati, usanza quest'ultima, che pian piano è stata quasi totalmente abbandonata.
Le lenticchie vengono mangiate a cena il 31 dicembre come auspicio di ricchezza per l'anno nuovo.
Quanto ai botti, considerati manifestazione di gioia “esplosiva” per l’avvento del nuovo anno, un tempo invece avevano il preciso intento di scacciare gli spiriti maligni.
Non possono poi mancare sulla tavola le melagrane, il cui trionfo di chicchi è stato narrato da leggende in tutto il mondo e in tutte le letterature: come nel mito di Proserpina, che venne legata indissolubilmente a sé dal dio dell’Ade Plutone dopo aver addentato una melagrana: da allora simboleggia la fedeltà coniugale.
Un’altra pianta ritenuta beneaugurale è il vischio che secondo la tradizione dona prolificità sia materiale che spirituale. Sacro ai popoli antichi, i Druidi lo usavano nei sacri cerimoniali e nelle celebrazioni di purificazione, mentre i Celti ritenevano che quest’arboscello nascesse dove era scesa una folgore e che una bevanda particolare composta di questa pianta fosse un potente elisir contro la sterilità
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